A come affetto, B come beneficenza, C come cancro.
Oggi faremo un’eccezione e ci fermeremo alla C di cancro per celebrare il World Cancer Day, l’importante iniziativa promossa dall’UICC (Unione per il controllo Internazionale del cancro), e sostenuta dall’OMS dal lontano 2000.
Lo faremo, come ogni 4 febbraio, anche noi che quotidianamente riserviamo tempo e risorse a questo tema, per dedicare alla giornata la giusta importanza.
Cancro è malattia. Ma cancro è anche riflessione.
Al netto delle nostre esperienze con il cancro dovremmo impegnarci a riconoscerne la sua natura non selettiva, comune, sociale e non trattarlo come qualcosa di cui non parlare, anzi. Parlare di cancro è un grande aiuto per chi lo vive, per chi lo teme e per chi non lo conosce. Parlare di cancro significa riflettere e far riflettere, far conoscere, significa trovare un tempo calmo per creare coscienza su questa malattia e su tutto ciò che le gravita intorno.
E la Giornata mondiale per la lotta ai tumori ogni anno cerca di portare l’attenzione di tutti su quella che, metaforicamente, si potrebbe definire la base dell’iceberg. Perché, se il cancro, l’ansia, la paura, il disagio, la rabbia, la confusione, sono i fattori che più accomunano i pazienti oncologici, altrettanto spesso questi pazienti si trovano ad affrontare la malattia in maniera totalmente diversa a causa della differenza di accesso alle cure.
Close the care gap, che tradotto significa colmare il divario nella cura, è stato proprio il tema del World Cancer day in questo biennio 2022-24 e, nello scenario italiano più che un tema è, ormai, un’esigenza. Soprattutto alla luce dei dati emersi in occasione dell’ultimo convegno organizzato dall’ISS e dall’AIOM lo scorso 2 febbraio. Dati che parlano ancora di troppa disparità nell’accesso alle cure e non solo, e della necessità di uno sforzo maggiore da parte delle Istituzioni. (per approfondire al link https://www.aiom.it/eventi-aiom/2024-world-cancer-day/)
Noi di Lory a colori ci specchiamo nello slogan del World Cancer day perché, dalla nostra costituzione, abbiamo sempre aperto le nostre porte a tutti. Lo abbiamo fatto offrendo i nostri servizi gratuitamente, praticando il volontariato costantemente e donando, attraverso le nostre raccolte fondi, il nostro aiuto concreto alla lotta contro il cancro. In prima fila. Sempre.